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Maria Teresa Zanca

Nata nel 1958 a Chiavari. Dopo alcuni mesi si trasferisce con la famiglia a Salerno per il lavoro del padre, militare di carriera.

Elementari a Salerno, medie a Ferrara, liceo a Parma per il primo triennio, poi in
Canada per il biennio finale sull'isola di Vancouver, in un angolo di paradiso dove
scoprirà la sua passione per la poesia, per il cinema e per il teatro.

Università a Bologna, scienze politiche durante i cosiddetti anni di piombo.
Trova rapidamente lavoro grazie alle sue conoscenze linguistiche e ricomincia a
viaggiare, per lavoro e per diletto.

Durante una vacanza in Senegal, nel 1987 il suo pianeta solitario si scontrerà con un
asteroide in perenne movimento; si chiama Pierre, è un Pied Noir (francese nato in
Algeria), che ha già vissuto due vite ma aspetta ancora quella giusta e dice di averla
trovata in lei.

Va a vivere a Parigi, travolta da quest'inatteso, imprevisto e imprevedibile
tsunami i cui burrascosi flutti la trasporteranno per una ventina d'anni.

Oggi il mare è calmo e a volte le sue onde travolgenti le mancano ancora.

Dopo più di trent'anni a Parigi, vive attualmente a Nizza, ma le mie radici
aspettano ancora di trovare il posto giusto dove attecchire.

Ha pubblicato le sillogi poetiche

"Saudade", Robin Edizioni, 2019;

"L'isola delle cose non dette", 4Punte edizioni, 2023;

"Barlumi d(‘)istanti", NEP Edizioni, 2024.

Partecipa a numerose antologie di autori diversi (I Colori dell’Anima;
Agenda 2024; Secondo Mestiere Seconda Opportunità; Aquila d’Oro; Una
Poesia per il mio Papà; Anime con Vista 1&2; Soul; Architetture Poetiche;
Corpus; Kanaga; Fiori di Pesco; Spring Poetry 24 e altre in corso di
pubblicazione).

Category: Scrittori