Gabriele D'Annunzio
Pescara, 12 marzo 1863 - Gardone Riviera, 1º marzo 1938
Scrittore e poeta, è stato anche giornalista e politico. Venne soprannominato Il Vate e fu uno dei maggiori rappresentanti della poesia italiana. Sia per le sue doti artistiche che per la sua azione politica patriottica, fu un simbolo capace di influenzare parte della società tanto che la sua azione culturale fu definita in seguito dai suoi estimatori come ‘Dannunzianesimo’.
TRA LE SUE OPERE
Primo vere (1879)
Canto novo (1882)
Intermezzo di rime (1883)
Il libro delle vergini - San Pantaleone (1884-86)
Il piacere (1889)
L'innocente (1892)
Poema paradisiaco (1893)
Il trionfo della morte (1894)
Le vergini delle rocce (1895)
La città morta (1898)
La Gioconda (1898)
Il fuoco (1900)
La figlia di Iorio (1904)
La nave (1908)
Notturno (1921)
Il libro segreto di Gabriele D'Annunzio (1935)
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